lunedì 30 gennaio 2012

Cocco... liamoci!


In questi giorni in cui il freddo comincia a farsi sentire, cosa ci può essere di meglio di un dolce "di conforto" con uno dei frutti esotici più amati in tutto il mondo... e la crema alle nocciole più amata in assoluto!?
 Questi biscottini al cocco, semplicissimi ma sempre apprezzatissimi, sono stato uno dei miei primi esperimenti in cucina (fatti per la prima volta 10 anni fa, ho ancora la cicatrice di quando ho provato a toglierli da dal forno ustionadomi terribilmente!!) e uno dei dolcetti che, stranamente, ogni tanto ripropongo a furor di popolo... perché in genere è difficile che mi ripeta... per cui vuol dire che in questo caso ne vale veramente la pena... e dal momento che vale la pena che li facciate anche voi... eccovi la ricetta!!


Cocchini


·   200 gr di farina di cocco
·   200 gr di farina “00”
·   200 gr di zucchero
·   5 albumi
·   sale
·   crema di nocciole

Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e unirli alle due farine miscelate con lo zucchero.
Amalgamare bene il tutto, quindi con il composto creare dei tondini, fare una piccola pressione al centro per creare un incavo e metterli sulla placca con carta da forno. Cuocere a forno già caldo a 180° C per 20 minuti, fino a quando la superficie non sarà dorata.
Lasciar raffreddare e mettere nell’incavo un po’ di crema con un cucchiaino.



Provateli perché ci metterete non più di cinque minuti... e vedrete che diventeranno la vostra COCCOla preferita!!!

lunedì 16 gennaio 2012

Invito d'inverno - Cena inglese

 Ladies & Gentlemen, welcome to the newest episode of my blog!

 Ebbene sì, come avrete sicuramente capito dal titolo (e dalla breve intro), quello che vi vorrei presentare oggi è un menu a base di piatti tipici della cucina inglese, o ad essa ispirati...
 Tutto ciò naturalmente con la benedizione di William & Kate :-)


... che saranno ben lieti di farci da ciceroni in questo viaggio che, per riscaldarci un po', parte con un energetico ...

Punch alla frutta
(per 8 persone)



      ·    1 litro di vino rosso
·    300 gr di frutta secca (fichi, prugne, uvette, albicocche …)
    ·    2 cucchiai di miele
    ·    4 cucchiai di rum
    ·    1 stecca di cannella
    ·    3 chiodi di garofano
    ·    noce moscata
    ·    buccia di un’arancia grattugiata

Tagliare sottile la frutta secca, metterla in una pentola con acqua a coprire, quindi portare ad ebollizione e far sobbollire per 30 minuti.
Unire il vino, la cannella, i chiodi di garofano, poca noce moscata grattugiata e la buccia dell’arancia e far bollire dolcemente per altri 15 minuti.
Eliminare la cannella (e se possibile i chiodi di garofano) e unire il miele e il rum.
Servire nei bicchieri con la frutta sul fondo.


 Il nostr tour enogastronomico prosegue con una capatina al breakfast e/ o all'ora del tè degli inglesi, a seconda dell'interpretazione. Infatti, come antipasto per questa cena, alla quale ho invitato come sempre il mio fantastico gruppo di amici, ho deciso di preparare una versione salata degli scones, deliziose focaccine che gli inglesi servono abitualmente all'ora del tè, nella variante dolce con le uvette nell'impasto e un po' più di zucchero rispetto alla ricetta che vi propongo (se volete provare, unite 70 gr di zucchero anziché un cucchiaio).


 La versione dolce viene farcita a piacere, tradizionalmente con marmellata rossa tipo quella di fragole e panna montata (ma in versione moderna, credo che nessuno si offenderebbe se qualche buontempone dallo humor non proprio english decidesse di sostituire la marmellata con crema spalmabile alle nocciole :-), così come quella salata, che vi permetterà di sbizzarrire la vostra fantasia, sempre che non vogliate rispettare la farcitura più tradizionale che prevede burro, salmone con limone ed erba cipollina. Se poi volete fare come me e portarli in tavola su una bella alzata, accompagnati da un vassoio di salmone, formaggio spalmabile, emmenthal a fettine e prosciutto cotto, vi assicuro che i vostri ospiti rimarranno più che soddisfatti! :-)

Scones salati


       ·    450 gr di farina “0”
    ·    1 bustina di lievito per torte salate
    ·    110 gr di burro t.a.
    ·    1 cucchiaio di zucchero
    ·    200 gr di latte
    ·    50 gr di panna
    ·    sale


Impastare la farina con il burro, quindi unire lo zucchero, il sale, il latte e la panna e il lievito e lavorare sulla spianatoia fino ad ottenere un composto liscio e ben amalgamato. Stendere ad un’altezza di circa 5 mm e tagliarvi dei tondi con un bicchiere. Cuocere a 180° per circa 25-30 minuti.



Vediamo se siete stati attenti... Non manca qualcosa alla mia descrizione di prima del contenuto del vassoio? Ovvero... non notate qualcosa in più nella foto?! Ebbene sì, al centro del piatto da antipasti fanno bella mostra di sé quelli che io chiamo "diavoletti a cavallo", ovvero prugne secche con una mandorla al posto del nocciolo avvolte nel bacon e infornate per 5-10 minuti a 200°, per restare in tema english breakfast... ma la vostra fantasia potrebbe suggerirvi di sostituire la prugna con un'oliva nera o un dattero, il bacon con speck o crudo, e di aggiungere uno strato di pasta sfoglia... insomma, i diavoletti sono alquanto versatili quindi non vi resta che provare con quello che trovate in dispensa!!

 Come entrata ho poi previsto una corroborante zuppa, perfetta per questi primi freddi (sì lo so che siamo a gennaio ma se il tempo quest'anno è stato fin troppo clemente non possiamo che prenderne atto e goderci  le temperature che finalmente si sono abbassate... tanto ci pensa una bella zuppa fumante come questa a riscaldarci!!). Se anche voi, come me, avete un ospite celiaco, vi basterà sostituire il pane di frumento dei crostini con una fetta di pane senza glutine, e la vostra zuppa potrà essere consumata senza pensieri.

Zuppa di patate e carote al curry
(per 4 persone)



    ·    750 gr di patate
    ·    300 gr di carote
    ·    1 cipolla dorata
    ·    1 mela rossa
    ·    ½ litro di brodo vegetale
    ·    250 ml di panna
    ·    curry
    ·    dragoncello
    ·    3 fette di pane del giorno prima
    ·    olio extra-vergine
    ·    sale e pepe

Scaldare 2 cucchiai d’olio in un tegame largo, quindi unire la cipolla e farla dorare per 10 minuti.
Unire 3 cucchiaini di curry e un po’ di dragoncello e far insaporire per 2 minuti, quindi aggiungere le patate sbucciate e tagliate a cubetti, le carote a pezzettini e la mela con la buccia a cubetti e far prendere colore per 10 minuti, girando spesso.
Unire il brodo e regolare di sale, coprire e lasciar bollire per 15 minuti. Trascorso questo tempo, regolare di sale e pepe, togliere una parte (circa ¼) della zuppa e frullare il resto con un pimer (o passare al passaverdure), quindi aggiungere le verdure tenute da parte, la panna e far bollire per 3 minuti.
Eliminare la crosta dal pane e tagliarlo a cubetti.
Scaldare 2-3 cucchiai d’olio in padella e dorarvi i crostini.
Servire con la zuppa.


 Il piatto forte della cena è stata una bestia di dimensioni spropositate (nel mio caso 2,5 kg) che ho visto bene di riempire con riso, prugne secche, mandorle echi più ne ha più ne metta, pregando il cielo che si cuocesse senza troppi problemi, accompagnata da verdure arrosto con una salsa insolita e qualche bella fetta di pane alla birra... Il tutto, escluso il pane, rigorosamente senza glutine.

Pane alla birra
(per 1 pagnotta)



       ·    3 tazze e ¼ di farina (1 tazza corrisponde a 250 ml)
    ·    3 cucchiaini di lievito per torte salate
    ·    375 ml di birra
    ·    50 gr di burro a pezzetti
    ·    sale
    ·    zucchero
    ·    semi di finocchio
    ·    sale grosso

Setacciare la farina in una ciotola con il lievito, aggiungere un cucchiaino sale, un cucchiaio di zucchero e 2 cucchiaini di semi, miscelare e fare la fontana; mettere al centro il burro e la birra, mescolare con un cucchiaio di legno e trasferire sulla spianatoia abbondantemente infarinata; lavorare per 2 minuti, fino a rendere la pasta liscia ed omogenea, quindi formare una pagnotta.
Disporre il pane su una teglia imburrata, spennellare con acqua e spolverare con altri semi di finocchio e un po’ di sale grosso.
Cuocere a 210° per i primi 20 minuti, quindi abbassare a 180° e cuocere per altri 25-30 minuti (battendo la base, risulterà un suono sordo se è cotto), quindi lasciar raffreddare su una gratella.
Consumare entro 1 giorno oppure congelare.

Pollo ripieno con verdure arrosto
(per 6 persone)


Per il pollo
 ·    1 pollo da 1,5 kg circa
 ·    100 gr di riso integrale
 ·    15 prugne snocciolate
 ·    50 gr di mandorle
 ·    4 cipolle dorate
 ·    ½ mela verde
 ·    porto
 ·    scorza d’arancia
 ·    cardamomo in polvere
 ·    1 uovo
 ·    60 gr di burro
 ·    sale e pepe

Per le verdure
 ·    4 carote
 ·    5 patate
 ·    1 cipolla
 ·    5 spicchi d’aglio
 ·    semi di cumino
 ·    miele
 ·    olio
 ·    sale e pepe

Tagliare le verdure a pezzi lunghi circa 6-7 cm, quindi disporle in una teglia con carta forno, unire l’aglio, 1 cucchiaio di miele, 2-3 cucchiai d’olio, un po’ di sale grosso, pepe e il cumino, girare bene per distribuire in modo omogeneo il condimento e cuocere a 200° per 45 minuti.
Per il pollo, mettere il riso in una casseruola, coprire con acqua per due dita e cuocere per 10 minuti dal momento dell’ebollizione, quindi togliere dal fuoco e lasciar riposare per almeno un’ora.
Tagliare le prugne in 4 parti e lasciarle macerare con 2 cucchiai di porto.
Tostare le mandorle in forno a 180° per 8 minuti, quindi tritarle nel mixer.
Fondere 30 gr di burro in un tegame, unire le cipolle tagliate sottili, salare e lasciar appassire. Unire il riso scolato, le prugne con il porto,le mandorle, la mela grattugiata, ½ cucchiaino di scorza d’arancia, ½ di cardamomo e l’uovo sbattuto e insaporire con sale e pepe.
Lavare e asciugare il pollo, salare e pepare l’interno e farcirlo con il composto (se ve ne avanza, può essere utilizzato per realizzare delle deliziose crocchette, da passare semplicemente nella farina e friggere) , quindi cucire la cavità e legare le ali e le cosce con lo spago.
Mettere il pollo in una pirofila, spennellarlo con il resto del burro fuso e cuocere a 180°, considerando 1 ora di cottura per il primo kg di peso e 20 minuti per ogni mezzo kg aggiuntivo (quindi se il pollo è di 1,5 kg vorrà cuocere 1 ora e 20). Togliere dal forno, coprire con un foglio di stagnola e lasciar riposare 10 minuti, prima di slegarlo, scucirlo e portarlo in tavola. Nel frattempo, rimettere le verdure nel forno spento per riscaldarle e servirle con il pollo.


 E per finire in bellezza e dolcezza, non poteva mancare un dessert del mitico Sal de Riso, tratto dal libo "Dolci in famiglia", forse non propriamente inglese (a parte per il plum-cake di base),  ma quale inglese potrebbe resistere di fronte ad un'incantevole tazza di tè... che in realtà non è quello che sembra, ma nasconde, sotto uno strato di gelatina al tè Earl Grey, una deliziosa mousse, sempre all'Earl Grey, ed un cuore di plum-cake... all'Earl Grey, of course!? Per l'ospite celiaco ometteremo il plum-cake nella tazzina, riuscendo ad accontentare proprio tutti!

Tronchetto al tè in tazza
(per 12 tazze da tè)




Per il plum-cake
 ·    180 gr di zucchero
 ·    140 gr di burro t.a.
 ·    3 uova medie
 ·    100 gr di latte intero
 ·    2 gr di sale
 ·    scorza di 1 limone grattugiata
 ·    1 cucchiaio di semi di papavero
 ·    10 gr di tè Earl Grey solubile (in mancanza, 2 bustine di tè Earl Grey)
 ·     120 gr di farina “00”
 ·     80 gr di fecola di patate
 ·     5 gr di lievito in polvere per dolci

Per l’infuso al tè Earl Grey
 ·    700 gr d’acqua
 ·    65 gr di tè Earl Grey (o 8 bustine)

Per la meringa all’italiana
 ·    100 gr di albumi
 ·    165 gr di zucchero
 ·    15 gr di miele
 ·    90 gr d’acqua

Per la mousse al tè
 ·    300 gr di infuso
 ·    15 gr di gelatina
 ·    250 gr di meringa
 ·    400 gr di panna semimontata
Per la gelatina di tè
 ·    200 gr di infuso
 ·    40 gr di zucchero
 ·    6 gr di gelatina


Per il tronchetto, setacciare la farina con il lievito. Portare ad ebollizione il latte e lasciarvi in infusione il tè per 5 minuti.
Sbattere per 5 minuti con le fruste elettriche il burro con lo zucchero, il sale, il limone e l’essenza. Unire le uova, uno per volta, alternandole ad un cucchiaio del mix di lievito e farina, quindi unire il resto della farina, incorporandola delicatamente con il cucchiaio di legno, il latte e i semi di papavero, lavorando con il cucchiaio fino ad incorporare bene tutti gli ingredienti.
Disporre in uno stampo da plum-cake imburrato e infarinate e cuocere a 165° per 35-40 minuti; lasciar intiepidire 5 minuti, quindi sformare e lasciar raffreddare su una griglia per dolci.
Per l’infuso, portare ad ebollizione l’acqua in un pentolino, togliere dal fuoco, unire il tè e lasciarlo in infusione per 3-4 minuti.
Per la meringa, cuocere lo zucchero con acqua e miele finché non raggiunge i 121°, quindi versare a filo sugli albumi, sbattendo con le fruste, e continuare a montare finché il composto non diventa gonfio e spumoso.
Tagliare il plum-cake a cubotti di circa 2 cm di lato e disporne uno in ogni tazzina.
Per la mousse, ammollare la gelatina in acqua fredda per almeno 10 minuti. Pesare 300 gr di infuso e incorporarvi la gelatina fusa al microonde o in un pentolino con poco infuso, quindi unire la panna alternata alla meringa e incorporarle delicatamente, girando dal basso verso l’alto. Disporre nelle tazze riempiendole fino a circa 3/4 , cercano di livellare bene, quindi coprire con pellicola e far rassodare in freezer per almeno 2 ore.
Circa mezzora prima che il composto sia pronto, preparare la gelatina. Ammollare la colla di pesce in acqua fredda per almeno 10 minuti. Riscaldare 100 gr di infuso e sciogliervi la gelatina, quindi aggiungere lo zucchero e il rimanente tè. Lasciar intiepidire a temperatura ambiente e, quando risulterà quasi fredda, versarla sulle tazze. Mettere in frigo per almeno 2 ore prima di servire e decorare con cubetti di plum-cake e una fettina di limone. 



 Have a nice day and see you soon at my blog's next episode! ;-)

lunedì 2 gennaio 2012

Comfort food - Gaufres ai mirtilli con composta di mele

 In questi giorni di vacanza nei quali abbiamo più tempo libero da regalare a noi e ai nostri cari, nei quali possiamo concederci il lusso di svegliarci un po' più tardi e senza l'ansia di correre di qua e di là come trottole impazzite, che ne direste di dedicare quindici minuti in più alla colazione, per coccolarvi con delle calde e fragranti cialde? Sì perché quindici minuti sono esattamente il tempo che occorre per preparare le deliziose gaufres, waffels o cialde che dir si voglia, e questo piccolo tempo "perso" sarà ampiamente ripagato dal sorriso di chi capiterà dalle parti della vostra cucina dopo il risveglio, attratto dal profumo inebriante di queste specialità originarie del Belgio.
 Le ricette per realizzarle sono tantissime, così come le varianti, considerato che possono essere gustate anche in versione salata, magari per rallegrare un brunch.
 La loro preparazione richiede un apposita cialdiera (che può essere sostituita da un testo di ghisa), che io ho acquistato tempo fa al Lidl (che periodicamente la ripropone, quindi se siete interessati ogni tanto controllate le  offerte... tra l'altro, io mi ci trovo benissimo!) con annesso mini-ricettario. Ho provato queste ricette, trovando che qualcuna sia davvero ottima (provare per credere le cialde al miele :-), ma dal momento che magari anche qualcuno di voi possiede lo stesso stampo, e quindi lo stesso ricettario, la ricetta che vi propongo ha una diversa provenienza, in particolare è tratta dal bellissimo libro "I love torte" di Trish Desesine, modificata con l'aggiunta dei mirtilli e dell'accompagnamento con la composta di mele (che ogni tanto si trova già pronta al Lidl, tra le specialità anglosassoni).
 Che altro aggiungere per convincervi a provarle? Che sono facilissime, velocissime e irresistibili... ssime?! :-)

Gaufres ai mirtilli
(dosi per circa 12 cialde)





































 ·    150 gr di farina
 ·    4 uova intere + 2 albumi
 ·    250 ml di latte fresco intero
 ·    ½ cucchiaino di estratto di vaniglia
 ·    100 gr di burro
 ·    una vaschetta di mirtilli
 ·    salsa di mele
 ·    zucchero a velo
 ·    sale

 Fondere il burro e lasciarlo intiepidire.
 Montare gli albumi a neve con un pizzico di sale.
 Mescolare i tuorli con metà del latte, quindi unire la farina e la vaniglia e mescolare nuovamente; aggiungere il burro, mescolare velocemente ed unire il resto del latte e i mirtilli, continuando a miscelare.
 Incorporare delicatamente gli albumi al composto, quindi cuocere le cialde nell'apposito strumento, leggermente unto di burro.
 Mangiarle appena pronte, spolverando di zucchero a vele e, a piacere, accompagnando con la salsa.


 Vi lascio con il mio personale augurio per l'anno che verrà ... che è quello di di riuscire a trovare sempre un po' di tempo da donare ai vostri cari, perché se è vero che il tempo è uno dei beni più rari e preziosi, è vero anche che, quando si dona di cuore, in cambio si riceve sempre molto di di quanto non si è dato ...

 Alla prossima amici, e mille mille auguri!